Tenuto conto che l’inerte è il primo materiale consumato dopo l’aria e l’acqua e che lo sfruttamento estrattivo degli aggregati naturali genera impatti e modificazioni rilevanti sull’ambiente, riciclare i rifiuti da costruzione e demolizione costituisce di fatto un reale risparmio di territorio e di risorse.
Questa è la politica che ha incentivato la società Bianchi Srl nella realizzazione di un impianto di riciclaggio/smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, localizzato nel Piano Provinciale di smaltimento dei rifiuti nel Comune di Isera in località Pradaglia Corsi.
Le attività autorizzate si distinguono in:
- operazioni di recupero R13, R12, R5;
- operazioni di smaltimento D13, D15
L’impianto fisso dispone di una tecnologia avanzata, che attraverso fasi di macinazione, vagliatura, selezione granulometrica e separazione delle varie frazioni indesiderate, riesce a generare, ad un costo inferiore, un prodotto qualitativo con delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni, analoghe a quelle del prodotto naturale.
La materie prime inerti prodotte vengono sottoposte ad un controllo di produzione di fabbrica, necessario per ottenere la conformità secondo la norma europea UNI EN 13242 : 2013 (Marcatura CE), che specifica le proprietà degli aggregati per l’impiego in opere di ingegneria civile e nella costruzione di strade.
Negli ultimi anni la Bianchi srl si è specializzata nel ritiro di rifiuti provenienti da siti contaminati o da siti sottoposti a bonifica, con l’obiettivo di separare le frazioni recuperabili dalle frazioni destinate allo smaltimento in discarica.
Bianchi Srl sottopone la propria autorizzazione al recupero rifiuti a periodici controlli e revisioni allo scopo di ottimizzare le risorse e soddisfare prontamente le esigenze dei nostri clienti.
In ultima Bianchi Srl ha sviluppato una nuova tecnologia che prevede l’implementazione dei processi già esistenti, con un nuovo impianto che attraverso trattamenti di natura chimico-fisica permetta la produzione di una nuova tipologia di aggregati riciclati legati con cemento o calce, che garantiscano, dopo un adeguato tempo di stagionatura, sia una resistenza meccanica durevole anche in presenza di acqua e gelo, sia il rispetto dei requisiti di eco-compatibilità. L’impianto è costituito da sistemi di miscelazione e di dosaggio dei costituenti, che permettano di accorpare e omogeneizzare diverse tipologie di rifiuti/aggregati, additivando la miscela ottenuta con leganti idraulici (calce o cemento).